La Storia

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Radio Milan Inter nasce il 24 gennaio 2005 con il nome di MilanInter FM sotto la direzione di Giorgio Micheletti e Luca Galiati e successivamente (ottobre 2005) di Lapo De Carlo.
L’emittente nel giro di soli due anni triplica gli ascolti portandoli da 35.000 a 107.000 (maggio 2007); 3 mesi più tardi (3 agosto 2007) i suoi editori cedono le frequenze a Radio Capital (Gruppo Elemedia). Nel dicembre dello stesso anno, una nuova proprietà decide di dare spazio a una realtà editoriale che prende in eredità la precedente gestione. Così, il 17 dicembre 2007, pochi mesi dopo, rinasce Radio Milan Inter che mantiene la caratteristica prevalente di talk radio ma che, a differenza della precedente esperienza, trova una visibilità anche sulle emittenti televisive Più Blu Lombardia e Tele Milano. I programmi più seguiti sono storicamente 
“Calcio d’inizio”, storicamente condotto da Andrea Anelli e Beppe Vigani e ora da Giuseppe Sardiello;
Sempre Sardiello ha il compito di mediare le opinioni di Giorgio Micheletti e Adriano De Carlo in “Big match”.
Gabriele Cantella e Carlo Tagliagambe dànno vita a “Rotocalcio”, programma che ha avuto una dimensione prima pomeridiana con Alessio Pediglieri e Filippo Tramontana e poi mattutina.
Altro programma di riferimento quotidiano è “Quella sporca ultima rete” trasmissione condotta da Lapo De Carlo (rimasto direttore della radio), e Riccardo Vetere con il compito di sdrammatizzare i temi del calcio.
Punto di riferimento di migliaia di sportivi, l’emittente fonda la sue caratteristiche principali nel modo di affrontare l’argomento calcio (il claim è: “L’unica radio che parla di calcio senza alzare la voce”) e attraverso il grande spazio che hanno i suoi ascoltatori, i quali a loro volta diventano personaggi insostituibili nel palinsesto dell’emittente lombarda. Radio Milan Inter si può ascoltare in tutta la Lombardia sulla frequenza 96.1 e in streaming sul sito www.milaninterradio.tv, e si può vedere in alcune fasce orarie su Tele Milano (che trasmette in città) e su Più Blu Lombardia (che trasmette in tutta la regione)