Il pagelloso della settimana

ROCCHI; Povero. Se arbitra la Juve è juventino. Se arbitra le altre è juventino. Se sbaglia una decisione per dieci centimetri è juventino. Se la colpa non è sua ma del suo collaboratore è juventino. Juventino. 7

CONSIGLI; Il ragazzo non ha mezze misure. Si trasforma da baluardo insormontabile (partita di Milano contro l’Inter ad esempio) a comico involontario. Certo che quella di domenica resterà per sempre negli annali del calcio. Mandatelo a Zelig. 4

FERRARI; Pronti via e cozzano. Raccontano che non è colpa loro ma nessuno ci crede. Dieci punti sulla patente e rifare l’esame di pratica. 3

BALOTELLI; Gioca una partita una decente da inizio campionato e chiede subito la convocazione per gli Europei. Per adesso meriterebbe una canzone di inizio anni ottanta degli Imagination; si chiamava Illusion…2

MIHA; Lo defenestrano come una vecchia ciabatta, senza nemmeno passare dal via. Gli hanno dato una squadra da sesto/settimo posto chiedendo la CL. Gli hanno triturato le palle dal primo giorno perché il suo non è calcio champagne. Eppure, nonostante tutto, finita la partita, manda un messaggio di congratulazioni a Brocchi. Gentleman d’altri tempi. 9

MANCINI; Forse è tardi, forse no. Ma la sua squadra sembra aver trovato un capo ed una coda. Diciamolo a bassa voce che altrimenti la prossima tornano quelli inguardabili di gennaio/febbraio. #forsehatrovatolaquadra 8

SPALLETTI; Inserisce l’ex calciatore Totti. Che in una settimana gli ha risollevato le sorti con due giocate da grande. Non contento striglia la squadra dopo la partita inserendo tra le altre cose un…sono dieci anni che fate figure di merda…leggermente fuori luogo. Anche perché, facciamo due conti; a Lucià, ma dieci anni fa allenavi tu. È tornato lo Spalletti di una volta. 1

DEL NERI; Impressionante la somiglianza con l’ispettore Clouseau della fortunata serie cinematografica, ha definitivamente ammainato la bandiera gialloblù dal ponte della serie A. 9 per la somiglianza, 4 per l’annata. A rivederci presto.

JUVENTUS; Vince il suo quinto scudetto consecutivo grazie ai regali altrui. Già è forte di suo, se poi le avversarie storiche la aiutano…ad Appiano aspettano una composizione di rose rosse. Complimenti. 9

SARRI; Nel momento più delicato prova a giocarsela come fosse il Barcellona, cercando sempre di imporre il proprio gioco. Peccato che, in realtà, non sia il Barcellona. Rivedibile. 4

IL TENNIS FEMMINILE; Retrocesse. Dopo anni ed anni di onorata militanza e di successi internazionali le ragazze sprofondano nel baratro della serie B di Fed Cup. Peccato. Cercate di non allinearvi ai maschietti. 5, di stima.

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